COMUNE DI BRIONA

Denominazione abitanti: Brionesi
Numero abitanti: 1244
Altitudine: 205 m.s.l.d.m.;
Superficie: 24 Km²
Festa Patronale: 26/8/2024 - Sant'Alessandro
Sito Ufficiale: http://www.comune.briona.no.it

 
 
 
Storia e Territorio

Di origine preistorica, è in seguito abitata da celti e romani come attestato da importanti ritrovamenti archeologici della necropoli (VI-V sec. a. C.) di San Bernardino.
Nel 955 risulta per la prima volta il nome di Briona (luogo fortificato) che, insieme a Proh, è sotto il dominio dei conti di Biandrate. Si susseguono diverse dominazioni: il Comune di Novara, i Visconti e, dal 1449, gli Sforza, che concedono il territorio di Briona in feudo ai Tornielli fino al 1739. Dal 1598 vive nella Rocca di Briona Giovan Battista Caccia detto “il Caccetta”, feudatario colpevole di molti delitti, citato nella “Chimera” di Vassalli. La Rocca passa poi ai Castellani e infine al marchese Solaroli dal XIX sec. Nella frazione Proh, la Rocchetta del XV sec., già “luogo di delizie” degli Sforza, passa poi ai Caccia di Mandello e, in seguito, ad altri proprietari.
Situato ai piedi della collina alluvionale del torrente Strona, tra risaie e zone boschive con numerose cascine, ricco di rogge e fontanili, è centro agricolo con una molteplicità di produzioni dai prestigiosi vini delle colline, al riso e al mais, dai salumi all'allevamento avicolo e all'apicoltura.


Patrimonio ed Emblemi

Briona vanta due castelli: la bella Rocca medievale a pianta quadrangolare che domina il borgo e la Rocchetta di Proh con torrioni e tracce di fossato che sovrasta le risaie.
Tra le chiese, la parrocchiale della Madonna della Neve, l'oratorio romanico di S. Antonio in località Orcetto con dipinti della bottega di Tommaso Cagnola (sec. XV-XVI); la chiesa romanica di S. Alessandro al cimitero, con preziosi affreschi medievali, la cappella di S. Bernardo sulla Mora con volta affrescata; la cella romanica di S. Maria di Proh con affreschi di rilievo.
E ancora, il ponte medievale a schiena d’asino sulla roggia Mora, già luogo di riscossione dei dazi, e un mulino, un tempo azionato dalla roggia Canturina, testimonianza del ruolo storico dell'acqua nella cultura materiale.
Briona è inserita negli itinerari tematici archeologici, abbazie e antiche pievi, antichi oratori campestri, castelli palazzi ville e giardini storici, Sentiero Novara, Vie Verdi del riso con punti di osservazione di birdwatching (in risaia e in collina), percorso nordic walking tour delle Colline Novaresi, ippovie e itinerari del borgo tra cultura e natura ed è inoltre Città per Camminare.
È Città del Vino, zona di produzione del Fara DOC, Colline Novaresi DOC e Caramino. Tra i piatti tipici: paniscia, rane fritte, salam d'la duja, cassöla, polenta e sarachin, tapulon con verza e, quale Città del miele, dolci a base di miele.
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