I prodotti tipici
Le Terre hanno una ricchezza di prodotti tipici e una radicata cultura enogastronomica basata su ricette della tradizione, anche reinterpretate, con la complicità delle varietà di riso, dei formaggi DOP, dei salumi e carni, del miele, cioè dei prodotti tipici che nascono dalle Terre, uniti sempre ai pregevoli vini delle Colline.
Prodotti poveri che la cultura contadina ha saputo trasformare in prelibatezze da gustare nelle Terre per coglierne gli autentici profumi e sapori. Prodotti che, come il gorgonzola e i vini delle Colline, sono ormai noti oltre le terre novaresi e diffusi nel mondo.

  • Riso
    Il riso è la più tradizionale coltivazione del novarese per clima e natura, elementi che hanno selezionato nei secoli varietà di riso, antiche e nuove, e che da più di cinquecento anni scandiscono le stagioni, dalla preparazione del terreno alla sommersione e semina fino alla mietitura.
    La risaia è un elemento inconfondibile del paesaggio novarese, fatto di geometrie irregolari d'acqua dette "mare a quadretti". Le "Vie d'acqua" sono quindi legate alle "Vie del riso" che nelle Terre interessano alcuni borghi posti tra la collina e la pianura e tra l'asta del Sesia e la pianura in cui si produce il riso (Barengo, Briona, Landiona, Mandello Vitta, San Nazzaro Sesia, Sillavengo) o lo si lavora in riseria (Carpignano Sesia e Fara Novarese).
    Il riso italiano, tra cui quello coltivato nella provincia di Novara, è il migliore per qualità.

  • Formaggi
    Due i formaggi DOP a Denominazione d'Origine Protetta delle Terre: il gorgonzola e la toma piemontese.
    Il gorgonzola è formaggio di pianura ottenuto da latte vaccino intero, attraverso un processo di erborinatura che dà le caratteristiche striature verde-blu.
    Di tipo dolce o piccante in relazione alla stagionatura, il gorgonzola è vanto per il novarese che produce una delle migliori qualità. Nato - si dice - dalla sbadataggine di un mandriano, è ormai apprezzato nel mondo.
    Il toma è formaggio di montagna, di alpeggio (nei territori superiori a 1.000 metri) o di pianura, ottenuto da latte vaccino intero o semigrasso, con un articolato processo di lavorazione e stagionatura in grotte o ambienti idonei. È un formaggio dal sapore dolce o più deciso che rappresenta la tradizione casearia dell'intera regione e da sempre abbina il nome toma a indicazioni geografiche oppure a nomi di fantasia.
    Nelle Terre il pregiato gorgonzola DOP è prodotto a Cavaglietto, Cavallirio e Prato Sesia e, in quest’ultimo, dal 2010 sono prodotti anche formaggi De.C.O (denominazione comunale di origine), come la toma Valsesia, l’erborinato di capra e il frachet.

  • Salumi e Carni
    Il novarese è apprezzato anche per i salumi tipici di suino (marzapane, salam d'la duja, fidighina) e d'oca. In particolare il salam d'la duja, salame di puro suino, è conservato sotto grasso in recipienti di coccio, detti duje. Meno caratteristici i marzapani o sanguinacci confezionati con il sangue di maiale uniti a pezzetti di lardo, pane grattugiato spezie, aglio e vino. Stanno affermandosi anche nuove proposte come i salumi di cinghiale, di bovino e di struzzo.
    Altrettanto importante è la produzione di carni, tra cui la carne d'oca e di cinghiale, con cui si preparano oltre ai salumi anche piatti tipici.
    Nelle Terre i Comuni dove si producono salumi e carni sono:
    • salumi: Briona, Caltignaga, Carpignano Sesia, Cavallirio, Fontaneto d'Agogna
    • salumi e carni: Fara Novarese, Maggiora e Sillavengo
    • carni: Cureggio, Maggiora, San Nazzaro e Sizzano

  • Miele
    Nelle Terre delle Colline Novaresi il miele più rinomato è quello di acacia, prodotto nella zona collinare ed, in particolare, a Barengo, Sizzano e nelle Città del Miele, Briona e Ghemme. Ma altrettanto di qualità sono il miele di tarassaco, quello di tiglio e di castagno, tipici del novarese.
    Oltre la metà dei Comuni delle Terre produce miele: Barengo, Boca, Briona, Caltignaga, Carpignano Sesia, Cavaglietto, Cavallirio, Fara Novarese, Fontaneto d'Agogna, Ghemme, Grignasco, Sizzano e Suno. Di qui è breve il passo per valorizzare la Via del miele nelle Terre.
    Da sempre usato nella stagione dei raffreddori o per guarnire i dolci, è usato anche in cucina per dare sapore a carni bianche, selvaggina, pesce e formaggi.

  • Dolci
    Diversi i dolci delle Terre, legati alla tradizione contadina e alla reinterpretazione di antiche ricette, ma anche alla ricerca di nuove proposte da parte dei pasticceri del territorio. Ingredienti poveri che ripropongono sapori antichi e inusuali: zucchero, miele, uova, mandorle, fichi, noci, uva .... esaltati dai vini rossi e bianchi delle Terre, in grado di soddisfare i più esigenti palati.
    Ecco i dolci e i biscotti tra i più noti:
    dolci al miele a Briona; focaccia d'uva fragola a Carpignano Sesia; baci di Fara e dolce di S. Damiano a Fara Novarese; torta di pane a Grignasco; torta alla marmellata d'uva fragola a Landiona; Beatine e pane con l'uva a Ghemme; castagnaccio a Prato Sesia; busarola a Romagnano Sesia; pane d'uva e carsantin a Sizzano; focaccia d'uva fragola a Suno.

  • Uva fragola
    Un tempo era coltivata esclusivamente per uso domestico e per la produzione del vino aromatico "americanin".
    Oggi la coltivazione di uva fragola è concentrata soprattutto a Suno - borgo dell'antico terrazzo collinare con antica pieve, sentieri e ippovie e un osservatorio astronomico immerso nei vigneti - e nel territorio chiamato "Terrafragola" che comprende i Comuni di Landiona, Sillavengo, Carpignano Sesia e i vicini borghi di Castellazzo Novarese e Casaleggio, borghi rurali che offrono al visitatore un percorso tra terra, acqua, colture e cultura, una varietà di paesaggi di risaia, pioppeti, campi di mais, coltivazioni di uva fragola (detta anche "uva americana"), numerosi fontanili e testimonianze di oratori campestri e chiese con affreschi e dipinti dal XII secolo al Seicento novarese e antichi organi. Un paesaggio di natura e arte che offre i sapori della cucina tipica del territorio.

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