COMUNE DI FONTANETO D'AGOGNA

Denominazione abitanti: Fontanetesi
Numero abitanti: 2741
Altitudine: 0 m.s.l.d.m.;
Superficie: 21 Km²
Festa Patronale: 15/8/2024 - Sant'Alessandro
Sito Ufficiale: http://www.comune.fontaneto.no.it

Storia e Territorio

I primi insediamenti risalgono, in età neolitica, nelle Baragge del Monteregio, lungo i rilievi collinari e i corsi d’acqua e, in età romana, lungo i torrenti Sizzone e Agogna. Il nome di Fontaneto deriva dai fontanili. Tra i momenti salienti del borgo: la fondazione, intorno al 908, di un “castrum” e cenobio benedettino; il sinodo per la condanna della pataria (movimento contro la corruzione ecclesiastica); la costruzione nel 1412 di un nuovo castello ad opera dei Visconti che, dal 1524 e per oltre cent'anni, è epicentro di combattimenti tra spagnoli e francesi, fino alla sua distruzione nel 1638 da parte spagnola e nuova ricostruzione nella seconda metà del '600. Nel Settecento il territorio passa sotto i Savoia. Nell'Ottocento le proprietà Viscontee pervengono ai rami famigliari e si realizzano varie opere: il cimitero, il ponte sul Sizzone, la strada per Cavaglio, la nuova testa di fontana per il cavo Borromeo.
Centro agricolo con molti cascinali, nel Novecento, con lo sviluppo industriale, muta la sua struttura produttiva e sociale. Oggi vede la presenza di diverse piccole e medie imprese, alcune anche di rilievo internazionale nel settore alimentare e idrotermosanitario.
Borgo con zone collinari e di pianura, è percorso dai torrenti Sizzone e Agogna ed è ricco di fonti sorgive che danno vita ai fontanili.


Patrimonio ed Emblemi

In collina spicca la Torre del Mirasole del XIX sec. Nel borgo, il Castello del X sec., ridefinito nel Quattrocento poi ristrutturato nel Settecento, circondato dal fossato; accanto l’Oratorio dei SS. Fabiano e Sebastiano, riedificato nel Seicento sull'originaria abbazia di cui sono visibili tratti murari. Molte le chiese: la monumentale B.V. Assunta, costruita su cappella cimiteriale del Mille e ampliata nel 1800, con una tavola del ‘500 di Sperindio Cagnola, una tela di Tanzio da Varallo e lo scurolo neoclassico dell'Antonelli; l'Annunciata riedificata nel 1751, con affreschi del 1516; S. Rocco (1514), con affreschi e modello di altare su progetto di Antonelli; S. Martino, già citata nel 1347 e ampliata nel 1800, legata al culto delle acque per la vicina fontana.
È Comune della Riserva Naturale delle Baragge.
Fontaneto d’Agogna è inserito negli itinerari tematici: archeologici, castelli palazzi ville e giardini storici, Seicento nel novarese, Antonelliani, percorso nordic walking tour delle Colline Novaresi, sentieri della Riserva Naturale delle Baragge, con punti di osservazione di birdwatching.
L'enogastronomia vanta il gorgonzola, il miele, gli stufati, il tapulon, la fritura, le patate della vigna e la produzione dei vini della gamma Colline Novaresi DOC. Ad inizio estate, importante la tradizionale rassegna di “Fontaneto Arte Sapori”.
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Mappa

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