COMUNE DI ROMAGNANO SESIA

Denominazione abitanti: Romagnanesi
Numero abitanti: 4103
Altitudine: 266 m.s.l.d.m.;
Superficie: 18 Km²
Festa Patronale: 10/7/2024 - San Silvano
Sito Ufficiale: http://www.comune.romagnano-sesia.no.it

 
Storia e Territorio

Vanta origini romane, attestate da ritrovamenti archeologici. All'inizio del Mille viene fondata l'abbazia benedettina di San Silano e il territorio diventa feudo dei Marchesi Romagnano. Nel 1198 assume la dignità di borgo, concessa dal Comune di Novara. Nel 1588 il feudo, annesso al Ducato di Milano, passa ai conti Serbelloni. Nel 1797, abolita l'istituzione feudale, diventa Comune autonomo. Con l'Unità d'Italia, al nome di Romagnano è aggiunta la specifica “Sesia”.
Nella seconda metà dell'800, il Comune vive i primi impulsi dell’industria, che negli anni successivi diventerà prevalente sulla tradizionale economia agricola. Oggi il Comune è caratterizzato da un’economia industriale e terziaria e da un forte rilancio della vitivinicoltura.
Le Colline e il fiume Sesia fanno da cornice naturale al borgo, crocevia di importanti arterie verso i Laghi e la Milano-Torino e porta della Valsesia. Le acque derivate dal Sesia, dallo Strona e dalla roggia Mora sono da secoli rilevante risorsa per gli usi produttivi e agricoli nel Novarese, nella Lomellina e nel Vercellese.
Romagnano ha dato i natali a personaggi illustri come Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano, e Tarquinio Grassi nelle arti, Maria Adriana Prolo e Carlo Dionisotti nella cultura e vari benefattori nel campo filantropico.


Patrimonio ed Emblemi

Il centro storico conserva l’impianto medievale e custodisce interessanti monumenti: l'abbaziale di S. Silano; la Cantina dei Santi con affreschi del sec. XV; la chiesa della Madonna del Popolo con dipinti di Tarquinio Grassi; S. Anna al Chioso; l'oratorio romanico di S. Martino di Breclema; resti del Ponte Medievale; la Torre del Pretorio; l’antica porta per l’Ossola. Inoltre, l'antonelliana Villa Caccia con il giardino botanico e il Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia. E ancora vari palazzi e residenze storiche e suggestivi scorci lungo la roggia Mora e il fiume Sesia.
Dal 1729 le vie del borgo diventano teatro della rappresentazione del Venerdì Santo, emblema della tradizione popolare.
È Comune della Riserva Naturale delle Baragge.
Romagnano Sesia è inserito negli itinerari tematici: archeologici, antichi oratori campestri, abbazie e antiche pievi, percorsi devozionali in antichi luoghi di arte e di fede, Seicento nel novarese, Antonelliani, Sentiero Novara, ippovie, percorso nordic walking tour delle Colline Novaresi, sentieri della Riserva naturale delle Baragge, con punti di osservazione di birdwatching e itinerari del borgo tra cultura e natura. Inoltre fa parte di Paesingioco manifestazione itinerante nei comuni con tornei di giochi della tradizione.
Città del Vino, nell’enogastronomia vanta vini pregiati, quali il Ghemme DOCG e la gamma Colline Novaresi DOC e piatti tipici: rusticion, polenta con salsiccia e i dolci büsaròla e carsenta.
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Mappa

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